Ghost (versione italiana) by Jason Reynolds

Ghost (versione italiana) by Jason Reynolds

autore:Jason Reynolds [Reynolds, Jason]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Juvenile Nonfiction, General
ISBN: 9788858693599
Google: NcldDwAAQBAJ
editore: Rizzoli
pubblicato: 2018-06-19T04:06:13+00:00


6

Record del mondo per la corsa più lunga dopo il maggior numero di fughe in un solo giorno

HO CORSO SENZA SOSTA fino alla mia tappa successiva, la pista. Ma non solo perché ero ancora in paranoia per il fatto di essere rimasto intrappolato in un magazzino, quel magazzino, e fidatevi, ero molto in paranoia, ma anche perché quell’orologio inquietante mi aveva ricordato che ero pure in ritardo per l’allenamento. Ho fatto di corsa la strada fino al parco, dove tutti si stavano già riscaldando.

«Gentile da parte tua raggiungerci finalmente, Mr. Cranshaw» ha detto il coach, mentre lanciavo a terra la borsa. Avrei voluto dirgli che ero rimasto intrappolato in una specie di teletrasporto che mi aveva riportato di colpo al momento più pauroso della mia vita, ma non l’ho fatto, perché sapevo che nessuno mi avrebbe creduto. Così mi sono seduto sulla panchina, ho scalciato via le mie mezze scarpe (per fortuna erano tutti concentrati sullo stretching e non sui miei piedi) e mi sono arrotolato i pantaloni.

«Scusi, scusi» ho detto, aprendo la cerniera dello zaino, ma Coach Brody aveva già rivolto la sua attenzione verso gli altri corridori. Mi sono guardato a destra, a sinistra, alle spalle, e ho anche dato un’occhiata veloce all’altro lato della pista per essere certo che non ci fosse qualche ospite inaspettato, in divisa blu scuro striminzita, con manette e distintivo, a controllare l’allenamento. Una volta sicuro che il posto non fosse frequentato da poliziotti, ho tirato fuori le scarpe d’argento e me le sono infilate ai piedi, allacciandole strette. Poi ho gettato le scarpe malconce nello zaino e ho raggiunto la pista.

«Quindi, oggi è giovedì» ha detto il coach mentre mi sedevo per unirmi ai necessari… molto necessari esercizi di stretching. Dopo una giornata passata con il fuoco nelle gambe, lo stretching aveva molto, molto più senso adesso. Ci sono voluti circa due secondi a Patty per notare le mie scarpe. Ha sorriso e ha dato di gomito a Sunny per attirare la sua attenzione. A quel punto, anche lui le ha viste e mi ha fatto un cenno con i pollici in su. Imbarazzante! Ho guardato Lu. Le stava osservando e aveva la bocca fissa in quell’espressione che usa la gente quando pensa “Non male”. E questo mi bastava.

Coach Brody ha continuato: «Mikey, di’ ai… uh…». Anche lui ha colto di sfuggita i diamanti che avevo ai piedi ed è rimasto di stucco. Sembrava sorpreso e confuso. Era la stessa espressione di quando gli avevo detto di chiamarmi Ghost. «Uhm…» Si è ripreso e ha continuato: «Mikey, di’ ai novellini cosa facciamo di giovedì».

Mikey ha grugnito al solito modo. «Corsa sulla distanza.»

«Esatto. Corsa sulla distanza» ha detto il coach. «L’obiettivo è la condizione. Non la velocità. E tocca a tutti.»

Quando ha detto “corsa sulla distanza”, ve lo dico, c’erano un paio di cose che non avevo considerato. La prima era che non avevo pranzato, per colpa di tutta quella faccenda dello scappare da scuola, e stavo morendo di fame, e non avrei mangiato fino a dopo l’allenamento.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.